Siamo in Piemonte, regione italiana a forte vocazione vitivinicola, nella provincia di Asti, terra dell’Asti e del Moscato d’Asti, due dei più importanti vini italiani d.o.c.g. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Il comune di Calosso, situato a circa venti chilometri a sud della città di Asti, è un piccolo paese collinare immerso in uno scenario caratterizzato dallo straordinario susseguirsi di colline, vigneti e paesini arroccati, dal quale si ammira un paesaggio mozzafiato su Langhe e Monferrato. Come dicevamo è il cuore di un territorio ad alta vocazione agricola e l'economia locale si basa sulla produzione vinicola, in particolare quella del pregiato Moscato d'Asti senza dimenticare altri importanti vini, quali la Barbera d’Asti e l'autoctono Gamba di Pernice ora Calosso D.o.c.
Calosso è un gioiello in mezzo al verde che vanta, tra le altre, ricchezze di incomparabile valore architettonico; l'antico castello medievale e l'imponente chiesa di San Martino dominano, dalla sommità del paese, il centro storico, che svela un suggestivo itinerario che si snoda nel sottosuolo: è quello dei crotin, antiche cantine
scavate nel tufo di cui sono provviste quasi tutte le abitazioni del concentrico e che accolgono i visitatori nella tradizionale Fiera del Rapulè, ormai appuntamento immancabile sull'agenda dell'autunno.