CANtina

Nel corso del 2010, la Casa Vinicola Morando ha rilevato il marchio commerciale e la struttura dell’Antica Cantina Sociale di Calosso mantenendo operativa la cooperativa agricola dei produttori di Calosso.
Il piano dell’azienda guidata da Ermanno Soria, “calossese doc”, prevede un importante piano di rilancio commerciale che possa mantenere la grande vocazione vinicola di Calosso e di questo splendido territorio, garantendole autonomia produttiva ma fornendo supporto tecnico e capacità imprenditoriali in ambito distributivo.

           L’Antica Cantina di Calosso nasce nel 1898, ufficialmente il 15 agosto del 1904, dall’idea dell’agronomo Giuseppe Guaita che decide di fondare la primaria forma di “società” con alcuni viticultori di Moscato di Calosso. L’Antica Cantina di Calosso è stata ed è tuttora una realtà esemplificativa in quanto ha rappresentato un punto strategico e nevralgico per la nascita del Moscato, tanto che Il Dipartimento di Agronomia dell’Università degli Studi di Torino ha avviato il progetto di ricerca “Analisi storica della realtà vitivinicola di Calosso nella terra del Moscato”. L’iniziativa nasce parallelamente ad altri due progetti di ricerca: “I segni di integrità e di identità culturale nel paesaggio vinicolo del Moscato per la sua candidatura come Patrimonio dell’Umanità” e “Scienza, industria e trasformazione agraria nel Piemonte sabaudo: La nascita dello Spumante Italiano”. Anche questi aspetti stanno alla base del progetto di candidatura UNESCO del territorio vinicolo di Langhe Monferrato e Roero di cui Calosso fa parte, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Piemonte e dalle Province di Alessandria, Asti e Cuneo.

           Nel corso del 2011 l’Antica Cantina di Calosso, insieme alle cantine Gancia, è stata scelta come simbolo per rappresentare, come realtà di cooperazione tra produttori, il Moscato d’Asti : come vino protagonista della storia del Piemonte e dell’Italia Unita da 150 anni.