moscato bianco
nei vigneti a vocazione dislocati in tre provincie del Piemonte. In provincia di Alessandria l'intero territorio dei Comuni di Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cassine, Grognardo, Ricaldone, Strevi, Terzo e Visone. In provincia di Asti l’intero territorio dei Comuni di Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castel Rocchero, Cessole, Coazzolo, Costigliole d'Asti, Fontanile, Incisa Scapaccino, Loazzolo, Maranzana, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Nizza Monferrato, Quaranti, San Marzano Oliveto, Moasca, Sessame, Vesime, Rocchetta Palafea e San Giorgio Scarampi. In provincia di Cuneo l’intero territorio dei Comuni di Camo, Castiglione Tinella, Cossano Belbo, Mango, Neive, Neviglie, Rocchetta Belbo, Serralunga d'Alba, S. Stefano Belbo, S. Vittoria d'Alba, Treiso, Trezzo Tinella, Castino, Perletto e le frazioni di Como e San Rocco Senodelvio del comune di Alba.
Pressatura soffice degli acini, filtrazione e conservazione in celle frigorifere. Fermentazione in vasca a temperatura controllata 15/18° fino alla gradazione alcolica di 5,5% vol. Affinamento in vasche d'acciaio.
il prodotto filtrato si conserva in autoclave a temperature controllate tra 0 e 2° C.
di colore paglierino o giallo dorato assai tenue, con un profumo di aroma caratteristico di Moscato, assai spiccato ma delicato. Il sapore è aromatico delicatamente dolce.
6-8° gradi
dolci, dessert in particolare torte farcite e crostate. E’ inoltre una bevanda fresca, gradevole e delicata per ogni momento. Ideale con la frutta fresca. Il pubblico giovanile lo ama anche come aperitivo e quindi abbinato a salumi, pizza e formaggi.